domenica, dicembre 10, 2006

FORUM SULLE PROFESSIONI

L’Associazione Forense Valle del Sele
presenta



FORUM SULLE PROFESSIONI

dal decreto bersani alla riforma mastella

mercoledì 20 dicembre 2006 - ore 16:00
Centro Congressi San Luca - Battipaglia


Saluti
Martino Melchionda
Sindaco di Eboli
Pasquale Manzo
Commissario Straordinario di Battipaglia
Americo Montera
Presidente Ordine Avvocati di Salerno

Relazione introduttiva
Enrico Tortolani
Consigliere Ordine Avvocati Salerno

Interventi:
Bruno Ravera
Presidente Ordine Medici Salerno

Pasquale Caprio
Presidente Ordine Architetti Salerno

Fortunato Cacciatore
Componente Organismo Unitario Avvocatura

Carlo Celentano
Presidente Collegio Provinciale IP.AS.VI.

Giuliano Ferrara
Presidente Collegio Ragionieri Salerno

Mario Conte
Presidente Osservatorio Giustizia

con il patrocinio di:
Ordine degli Avvocati
Salerno
Città di Eboli
Città di Battipaglia

hanno aderito:
Organismo
Unitario
Avvocatura
C.U.P.
Comitato Unitario Professioni
Consulta Interprovinciale di Salerno
Ordine degli Architetti
Salerno
Ordine dei Medici
Salerno
Ordine Commercialisti
Salerno
Collegio Provinciale
Ragionieri
Salerno
Collegio Provinciale
IP.AS.VI.
Collegio Provinciale
Periti Agrari
Salerno
Movimento
Difesa del Cittadino

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DCS
SOFTWARE E SERVIZI s.r.l.
Via Boucheron, 3 - 10122 Torino

lunedì, dicembre 04, 2006

O.U.A. NELL'ORGANISMO CONSULTIVO DEL MINISTRO confermata l'agitazione degli avvocati

Il Ministro Mastella apre all'O.U.A. I rappresentati dell'Organismo, infatti, saranno inseriti nella commissione consultiva che sarà istituita presso il Ministero della Giustizia e che parteciperà all'elaborazione del nuovo ordinamento delle professioni.

Il presidente dell'O.U.A. incassa una mezza vittoria. Ecco perchè l'agitazione è stata proclamata per soli tre giorni, invece dei cinque già preventivati:

«Pur rimanendo grande la distanza – ha detto venerdì scorso il presidente dell’Organismo unitario dell’Avvocatura, Michelina Grillo – tra le nostre posizioni, fatto per il quale abbiamo espresso l’impossibilità di sospendere per intero l’astensione, per la prima volta si è aperto uno spiraglio concreto per la riapertura di un dialogo». E ha concluso: «In questo senso va letta la volontà di inserire l’Oua tra i soggetti che andranno a comporre l’Organismo consultivo di cui il Ministro intende avvalersi nel corso dell’intero iter della riforma, e quindi anche nella fase di attuazione della delega, sino alla definitiva approvazione del nuovo Statuto della professione forense».

Confermata comunque l'astensione dalle udienze innanzi a tutte le autorità giudiziarie per i giorni 14, 15 e 16 dicembre prossimi. Si applicherà il codice di autoregolamentazione.

venerdì, dicembre 01, 2006

L'ASTENSIONE CONTINUA - AVVOCATI ANCORA AGITATI


Arrivano segnali di apertura. Tuttavia gli avvocati non sono ancora soddisfatti.

Nella foto Michelina Grillo a capo della delegazione OUA presso la Commissione Europea. Bruxelles (Foto agi-press)

Oggi il Consiglio dei ministri ha licenziato il disegno di legge delega sulla riforma delle professioni. Mastella è deciso ad andare avanti, ma i pofessionisti vogliono la concertazione. Finchè non arriveranno segnali chiari sarà lotta dura.

Ecco perchè è ancora sciopero. La proclamazione è stata tempestiva.
I giorni 14, 15 e 16 e dicembre prossimi salteranno tutte le udienze.
Segue la comunicfazione del Presidente Michelina Grillo.

Oggetto: Proclamazione di astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie e dalle altre attività giudiziarie; comunicazione ex art. 2, 2 bis L. 146/90.

In adempimento del mandato ricevuto dal Congresso Nazionale Forense riunito in Roma nei giorni 21-24 settembre 2006, la Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana ha deliberato di proclamare l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie e dalle altre attività giudiziarie per i giorni 14, 15 e 16, dicembre 2006.

Circa le motivazioni di dettaglio della proclamata astensione – oltre a fare espresso e testuale riferimento alle precedenti comunicazioni già inviate a sostegno delle astensioni tenutesi, rispettivamente, dal 12 al 21 luglio 2006, il 24, 25 e 28 luglio 2006, dal 18 al 23 settembre 2006, il 12 ottobre 2006 e dal 13 al 18 novembre 2006, da intendersi espressamente e integralmente richiamate, in una ai loro allegati, ad ogni effetto – si fa integrale rinvio alla mozione politica congressuale in data 23.9.2006 ed alla delibera della Giunta dell’OUA in data 30 novembre 2006, di proclamazione dell’astensione, che si allegano in copia alla presente.

E’ naturalmente fatta salva la trattazione degli affari civili, penali, amministrativi e tributari di cui agli artt. 4 e 5 della Regolamentazione provvisoria dell’astensione collettiva degli avvocati dall’attività giudiziaria, di cui alla Delibera n. 02/137, in data 4.7.2002, della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Della proclamazione dell’astensione viene data ulteriore tempestiva pubblica comunicazione, oltre che all’Autorità Garante in indirizzo, agli uffici ed organi previsti dalla regolamentazione unilaterale resa dalla stessa Commissione.

Regolamentazione vigente solo di fatto, nonostante le riserve delle associazioni rappresentative della categoria che hanno rifiutato la trattativa e, comunque, non vi hanno mai fatto successiva adesione.

I miei migliori e più distinti saluti

avv. Michelina Grillo

sabato, novembre 18, 2006

SETTE GIUDICI PER EBOLI

Da IL MATTINO del12/11/2006 - A.Marra






Tribunale, sette nuove toghe






Nelle foto da sx in alto: M.Melchionda, G Sgroia, M.Conte, E.Tortolani, M.Casale, L. Mastrominico.

In basso: M.Cicalese, P.Genovese, G.Palladino

ANTONIO MARRA Eboli. Formalizzata la proposta di potenziamento della pianta organica della sezione distaccata del Tribunale: nuovo passo avanti per l'autonomia. Ieri mattina, presso l'aula consiliare, il presidente del Tribunale di Salerno, Luigi Mastrominico, ha presentato le tabelle organizzative giudiziarie per il biennio 2006/'07 che prevedono la destinazione di sette magistrati togati alla sezione di Eboli. L'ufficializzazione della proposta alla presenza del presidente vicario della Corte di Appello di Salerno, Matteo Casale, degli avvocati, dei magistrati e dei sindaci ricadenti nel bacino di utenza giudiziaro ebolitano. L'iniziativa, promossa dall'Associazione Forense Valle del Sele e dall'Osservatorio sulla Giustizia (composto dai sindaci dei 34 comuni interessati dal provvedimento) ha dato risalto all'evento, ribadendo la necessità di risolvere i gravi problemi che assillano la sezione di Eboli. «È un punto fermo per un potenziamento indispensabile - ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale e dell'Osservatorio, Mario Conte - Il presidente Mastrominico ha fatto un ottimo lavoro, tenendo conto della sproporzione tra i carichi di lavoro di Eboli e di Salerno». Nel 2005, infatti, i 18 giudici togati monocratici operanti presso il Tribunale del capoluogo si sono occupati di circa 1600 sopravvenienze, mentre l'unico togato della sezione distaccata ebolitana è stato investito di 1113 processi. Un dato che ha costretto alla formulazione della nuova pianta organica che ora dovrà essere approvata dal Csm, con il parere del Consiglio Giudiziario di Salerno. «Un parere non vincolante ma che potrebbe modificare le tabelle ed ostacolarne il potenziamento - continua Conte - Speriamo non accada: il Tribunale di Salerno è sovradimensionato e le risorse devono essere ridistribuite». Ma l'Associazione Forense Valle del Sele annuncia battaglia a eventuali ricorsi: «Gli avvocati sono pronti a sostenere l'approvazione delle tabelle con forme di manifestazioni eclatanti ed anche nelle sedi giudiziarie opportune, qualora siano presentati ricorsi al Tar». Una presa di posizione che mostra la determinazione con cui gli avvocati ebolitani stanno perseguendo tale causa. «I problemi della nostra sezione sono divenuti insostenibili - continua Tortolani - Già da gennaio avvisammo che avremmo fatto sentire la nostra voce per ottenere un potenziamento. Ora abbiamo compiuto un grosso passo in avanti che spero ci porti presto anche all'ottenimento dell'autonomia». Già nel mese di luglio, una delegazione dell'associazione forense e dell'osservatorio aveva incontrato il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, per sottoporgli un documento sul carico di lavoro del Tribunale, ricevendo ampie assicurazioni che la situazione della sezione di Eboli sarebbe stata affrontata e risolta. «Quell'incontro ha contribuito a questo risultato - spiega Conte - Il ministro Mastella ha preso a cuore la vicenda e ci ha anche promesso una sua visita ad Eboli per affrontare la possibile trasformazione della nostra sezione in Tribunale autonomo». L'incontro dovrebbe avvenire il mese prossimo e potrebbe accelerare sia l'approvazione delle tabelle che l'ottenimento dell'autonomia.

Nelle foto sopra: Il Sindaco Avv. MartinoMelchionda con il Presidente F.F. dell'Associazione Avv. Pasquale Genovese, con i Magistrati d.ssa S.Pispaia (Tr.Eboli) e M. Casale (V.Presidente Vicario Corte di Appello Salerno).

Nella foto più sotto i Magistrati A. D'Auria e G.Sgroia








Il Presidente del Tribunale di Salerno dott. Luigi Mastrominico con l'Avv.Enrico Tortolani, Consigliere dell'Ordine.







domenica, novembre 05, 2006

SETTE GIUDICI PER EBOLI - Mobilitazione continua

L'Associazione Forense e l'Osservatorio sulla Giustizia della Città di Eboli hanno organizzato un incontro con i vertici del Tribunale di Salerno:
SETTE GIUDICI PER EBOLI - La riorganizzazione della sezione di Tribunale di Eboli.

SABATO 11 NOVEMBRE, ORE 10:00 , nell'aula consiliare di palazzo di città di Eboli, saranno presenti il Presidente del Tribunale di Salerno, dott. Luigi Mastrominico, il Presidente Vicaio della Corte di Appello di Salerno, dott. Matteo Casale, il Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati di Salerno dott. Gaeano Sgroia, la dssa Francesca Tritto, Magistrato Dirigente la sezione di Eboli, il Sindaco di Eboli Avv. Martino Melchionmda e gli altri Sindaci dei Comuni interessati, Avvocati, Magistrati e personale delle cancellerie.

Il Presidente del Tibunale dott. Luigi Mastromico ha depositato il nuovo progetto organizzativo dell'ufficio giudiziario. Alla sezione di Eboli sono destinati sette magistrati, con la nuova pianta organica: cinque al settore civile e due al penale.
Si tratta di un rafforzamento notevole che porterà la sezione fuori dall'emergenza.

I sindaci che hanno costitutio l'Osservatorio, chiedono garanzie perchè il progetto sia approvato e realizzato nei tempi tecnici, senza ulteriori ritardi.

Gli Avvocati, come sempre, sono pronti anche a scendere in piazza, se necessario, per chiedere ancoira una volta - nell'interesse dei cittadini - che anche nella sezione di Eboli l'esercizio giurisdizione sia effettivo, e tutti i servizi efficienti.

Il Direttivo dell'Associazione Forense - all'unisono - proclama: "I cittadini di Eboli, Battipaglia, Campagna, Postiglione, Altavilla e degli altri Comuni interessati , sono stanchi di sentirsi cittadini di serie B. Nessuno può immaginare che il progetto di potenziamento della sezione di Eboli possa essere fermato "

L'Avv. Tortolani : " Ci assumeremo la responsabilità di sostenere con ogni azione - anche giudiziaria - il progetto del Presidente Mastrominico. Se qualcuno,pensa di poter bloccare l'attuazione del progetto con ricorsi, sospensive del Tribunale Amministrativo, deve sapere che i cittadini insorgeranno. E poi metteremo in campo tutti gli strumenti di democrazia diretta, con l'azione popolare sostituiva".

L'Avv. Mario Conte: "
Solleciteremo i Sindaci a sostenre tutte le forme di lotta. I colleghi dell'Associzione sono pronti ad offrire l'assistenza legale gratuita fosse necessario promuovere azioni giudiziarie o costituirsi in giudizio. Questa volta non potranno essere tollerati atteggiamenti coporativi. Nessuno può più pensare di cointinuare a coltivare il proprio orticello a danno dell'interesse dei cittadini".

Il Sindaco Martino Melchionda: " Pieno sostegno alla lotta degli Avvocati. Sono disposto anche ad azioni clamorose. Non è più tempo di discutere mentre i cittadini attendono risposte concrete".

L'Avv. Pasquale Genovese: " Come sempre l'associazione forense sarà in prima fila. Sollecito tutti gli avvocati a partecipare. Dovremo costituire un presidio permanente in Tribunale per raccogliere adesioni, segnalazioni, istanze sul funzionamento degli uffici da inoltrare alle autorità competenti".

giovedì, novembre 02, 2006

UN SALERNITANO A VIA ARENULA: ANTONIO ORICCHIO NOMINATO DIRIGENTE AL DIPARTIMENTO AFFARI DI GIUSTIZIA







Il Ministro Clemente Mastella ha nominato il dott. Antonio Oricchio Vice Capo Dipartimento
Affari di Giustizia.

Salernitano, 48 anni, deputato nella scorsa legislatura, eletto nella circoscrizione di Vallo della Lucania.
Proviene da un prestigioso incarico presso l'Ufficio Studi del Consiglio Superiore della Magistratura.

Si è insediato presso l'Ufficio di via Arenula ieri 31 ottobre e sarà sicuramente un nuovo punto di riferimento per gli operatori del mondo giudiziario in provincia di Salerno.

Da parte di tutti gli Associati e Avvocati salernitani gli auguri di buon lavoro.


Segue scheda tratta dal sito della Camera dei Deputati:

ORICCHIO Antonio
Nato a SALERNO il 4 agosto 1958

Eletto con il sistema maggioritario nella circoscrizione XX (CAMPANIA 2)
Collegio: 22 - Vallo Della Lucania
Lista collegata: ABOLIZIONE SCORPORO
Proclamato il 21 maggio 2001
Elezione convalidata il 9 maggio 2002

Iscritto ai gruppi parlamentari:

  • MISTO - POPOLARI-UDEUR [già MISTO-UDEUR-POPOLARI PER L'EUROPA fino al 26 novembre 2003 , indi MISTO-UDEUR-ALLEANZA POPOLARE fino al 15 febbraio 2004 , indi MISTO-ALLEANZA POPOLARE-UDEUR fino all'8 settembre 2004] dal 1° febbraio 2005 al 27 aprile 2006



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:



Cessato dal mandato parlamentare il 27 aprile 2006



domenica, ottobre 29, 2006

STATALIZZARE LA DIFESA PENALE. Una proposta di Alberto Maritati, sottosegretario alla Giustizia.

E LE LIBERALIZZAZIONI CHE FINE FARANNO ???

Il Ministro Bersani è pronto a liberalizzare gli ordini e le professioni.Invece il sottosegretario alla Giustizia, Alberto Maritati, anche lui diessino d.o.c., pensa alla statalizzazione della difesa penale.

E’ evidente che i due progetti sono confliggenti, infatti lo stato dovrebbe occupare pesantemente uno spazio oggi libero, coperto dalla professione forense che si afferma voler liberalizzare.

Forse la bandiera delle cd. liberalizzazioni viene sventolata per nascondere quella del dirigismo e dello statalismo.

A conclusione di un convegno organizzato da Magistratura Democratica ed Associazione Antigone, tenuto a Roma presso la Camera dei deputati, come riportato da Italia Oggi del 26 ottobre pag. 47, l’On Maritati auspica – dopo una giornata di riflessioni - l’apertura in Italia di un percorso politico e culturale che possa condurre alla istituzione del “ Difensore Pubblico” che sostituirebbe il libero Avvocato nella difesa penale del cittadino.

“Istituzionalizzare i servizi della difesa – scrive Italia Oggi - significa prevedere un pubblico ministero della difesa che, sulla base di una medesima cultura giuridica ( n.d.r. dell’accusa ? e della colpevolezza a tutti i costi ?) si ponga sullo stesso piano simbolico ed effettivo del pubblico ministero dell’accusa”. Si riporta anche l’esperienza dell’Argentina dove circa il 90% dei processi penali vede impegnati nella difesa degli imputati il ‘difensore pubblico”.

Ognuno può valutate se tutto questo è la liberalizzazione della professione forense, oppure è l'annullamemto del libero avvocato.

Il tema è assai delicato ed è sconcertante che sia stato buttato sul “mercato” delle strategie e teorie politiche in sordina, pericolosamente in sordina, in assenza di dibattito, ma ai massimi livelli istituzionali, tanto da essere espressione del pensiero di un sottosegretario alla Giustizia, già sottosegretario all’Interno nel dicastero D’Alema.

LIBERO FORO IN LIBERO STATO.

IL NOSTRO MOTTO DIVENTA SEMPRE PIÙ ATTUALE.

Un po’ di memoria storica per ricordare che nei tribunali del popolo nella Germania nazista (Volksgerichtshof) ed in quelli sovietici, la difesa dell’imputato era limitata o addirittura non era ammessa.

Un tema da approfondire

sabato, ottobre 28, 2006

BERSANI E' PRONTO - Ordini da liberalizzare


Intervista al Ministro Bersani tratta da Repubblica del 25/10/2006 (di Massimo Giannini).
.....
Tra le riforme da fare ci sono le liberalizzazioni. Dopo il primo decreto di luglio, si è già esaurita la spinta propulsiva?

"Al contrario. Siamo pronti a rilanciare con la riforma degli ordini professionali. Su questo serve un lavoro corale, ma posso dirle che per la parte che mi compete io sono pronto. Se il mio collega Mastella procede nei tempi previsti, ci sono le condizioni per portare la legge sulla liberalizzazione delle professioni in Consiglio dei ministri entro la fine di quest'anno".

E' necessario a questo punto aprire un dibattito nel paese, tra tutti i professionisti, per capire e non farsi trovare impreparati.

Risponde l'Avv. Michelina Grillo Presidente OUA con una lettera aperta al Ministro:

«Il dialogo non è mai cominciato – ha detto il presidente Oua – gli insulti non sono mai finiti e gli avvocati sono stanchi». Stanchi della mancanza di dialogo con i professionisti, perché «ai tavoli pur annunciati – ha continuato Grillo – e che si dicono imbanditi, nessuno è stato invitato e le porte sono rimaste ostinatamente chiuse. I manicaretti riformatori che il ministro Bersani dichiara di avere già cucinati per rimettere in carreggiata questo Paese, non sono affatto noti, né tantomeno sono stati presentati e assaggiati dalle categorie interessate. Ancora una volta la proclamata concertazione non c’è stata». E se da una parte ci sono i proclami di Bersani, ha sottolineato il presidente Oua, che non ha responsabilità diretta in tema di professioni, dall’altra c’è il silenzio più assoluto del ministro della Giustizia Clemente Mastella, per questo alla fine gli avvocati fanno appello «al Presidente della Repubblica affinché intervenga per far cessare questo scempio».




domenica, ottobre 22, 2006

La Gazzetta Ufficiale su web

Collegati a http://www.gazzettaufficiale.ipzs.it/
troverai un bellissimo sito sulla Gazzetta Ufficiale.

Consultazione libera, senza spese, però, limitata agli ultimi sessanta numeri.
Per il resto occorre abbonarsi ( a pagamento).

Il nostro Presidente del Consiglio dell'Ordine, A. Montera ( nella foto, al centro, in occasione di una recente trasferta romana ) è solo moderatamente soddisfatto:- "Per gli Avvocati dovrebbe essere tutto gratis."

LIBERO ACCESSO PER UN LIBERO FORO
lo slogan per la prossima battaglia

sabato, ottobre 21, 2006

TUTTO CAMBIA PERCHE TUTTO RIMANGA UGUALE


Ministero della Giustizia

Roma, 12 ottobre 2006
Comunicato stampa

Giustizia: i piccoli tribunali non verranno soppressi

Nessuna iniziativa legislativa per la soppressione di tribunali e, più in generale, nessuna intenzione, da parte del Guardasigilli, di rivedere la geografia giudiziaria attuale.

Il Ministero della Giustizia – informa una nota dell'Ufficio Stampa – risponde così alle voci e agli allarmi provenienti da più parti circa l'esistenza di un piano mirante a ridisegnare l'assetto degli uffici giudiziari italiani. L'istituzione e la soppressione di tali uffici – si precisa - al di fuori dei casi tassativamente previsti, che riguardano le sezioni distaccate di tribunale e gli uffici del giudice di pace, non è disposta con atto amministrativo ma con atto avente forza di legge. Il ministro della Giustizia ha deciso di non assumere un'iniziativa legislativa in tal senso, dopo aver effettuato un'attenta valutazione delle soluzioni alternative che consentono di soddisfare le esigenze dei piccoli tribunali.

Il Ministero intende quindi rassicurare le comunità locali sul territorio che, allo stato, non è in corso alcuna iniziativa in tal senso.

venerdì, ottobre 20, 2006

POLISWEB: DA CHIMERA A REALTA

Il Consiglio dell'Ordine di Salerno sta completando le procedure per attivare la convenzione con il Consiglio Nazionale Forense: l'accesso al Polisweb è imminente. La convenzione consente all'avvocato l'accesso dal proprio studio ai dati dei processi in Cassazione, Consiglio di Stato, tutti i Tribunali Amministrativi Regionali, e naturalmente i Tribunali civili collegati.
Quello di Salerno, sempre grazie al Consiglio dell'Ordine, sta aspettando l'autorizzazione dal CISIA Napoli alla entrata in rete intranet, attraverso il server di Napoli.
Il Consilgliere Enrico Tortolani è stato delegato a portare a termine il lavoro. "E' solo questione di giorni e poi anche gli avvocati di Salerno potranno accedere ai registri di cancelleria dal proprio studio. Una semplice smart card consentirà il riconoscimento. Il nostro lavoro migliorerà sensibilmente, e le cancellerie saranno meno affollate"
Il processo telematico è ancora lontano, ma almeno la strada è aperta.

Per info etortolani@libero.it

Consulta anche: http://www.consiglionazionaleforense.it/spazioActalisDCS/ActalisDCSpresentazione.php

giovedì, ottobre 19, 2006

SENZA PACE I GIUDICI DI PACE DI EBOLI

In sordina i cancellieri hanno ridotto le attività.
Un provvedimento del Giudice coordinatore dott.Mastrandrea inibisce la ricezione di atti non urgenti e non in scadenza .
Ora la situazione rischia di esplodere.
Causa: la carenza di personale, mancano infatti tre unità B3 (operatrori con funzioni anche certificatorie).
Ci assicurano poi che il provvedimento è stato ritirato, comunque sentenze e decreti ingiuntivi dei Giudici di Pace di Eboli non vengono publicati. I disservizi sono gravi.

L'Associazione Forense protesterà ...anche per questo...




L'Avv. Mario Conte scruta l'orizzonte:
i rinforzi per Eboli
non si vedono.











Aspettiamo segnalazioni dai Colleghi che non intendono rassegnarsi.
Gli interssati spingano il bottone qui sotto.

domenica, ottobre 15, 2006

EBOLI: SETTE GIUDICI E NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA

"Il potenziamento degll'organico dei magistrati richiede maggiori spazi per aule ed uffici".
Il Sindaco di Eboli, avv. Martino Melchionda - nella foto - indica le priorità.
"Sette magistrati per il nostro Tribunale significano la fine dell'emergenza. La Giustizia ad Eboli potrà ritornare alla normalità. Vedrò con il responsabile del settore tecnico come sistemare gli spazi esistenti ed utilizzare al meglio le risorse attuali. Sicuramente la costruzione del nuovo palazzo di giustizia risolverà tutti i problemi logistici".


L'amministrazione comunale è già da tempo impegnata per la realizzazione di un nuovo sito per ospitare gli uffici giudiziari, di fronte alle accresciute esigenze di un'utenza in continua espansione. Si ricorda che occorre sistemare definitivamente anche l'Ufficio del Giudice di Pace, ancora dislocato in un edificio privato.

"Il piano triennale degli investimenti, che sarà approvato a giorni dal Consiglio Comunale, prevede la localizzazione del nuovo palazzo di Giustizia in zona Pescara nell'ambito di un grande progetto di riqualificazione del quartiere. Eboli manterrà il suo ruolo di comune capofila ed offrirà i servizi necessari al funzionamento della giustizia anche agli utenti dei comuni limitrofi"

"All'associazione forense va riconosciuto il merito di aver mantenuto alto il livello di attenzione sui problemi della giustizia nel nostro circondario - chiude Melchionda - Dovremo tutti adesso vigilare sui tempi di attuazione del nuovo programma organizzativo. Non consentiremo rinvii e colpi di mano".

Gli avvocati tutti sosterrano il Presidente del Tribunale Luigi Matrominico - cui va un doverso ringraziamento - nello sforzo di riorganizzazione dell'attivita giurisdizionale del Tribunale di Salerno e delle sezioni distaccate.

sabato, ottobre 14, 2006

SETTE GIUDICI PER EBOLI


Le nuove tabelle organizzative del Tribunale di Salerno prevedono finalmente per Eboli sette magistrati togati: cinque al civile e due al penale.
Nell'attesa dell'iter di approvazione gli avvocati mantengono alta l'attenzione.
Bisogna sconfiggere le ultime resistenze.



(nella foto Mario Conte ed E.T. reduci dalla marcia su Roma)

venerdì, ottobre 13, 2006

La marcia dei cinquantamila


Professionisti. Liberi.
In cinquantamila a Roma per rivendicare la libertà di continuare ad esistere.
Vogliamo regole compatibili con la specificità di ogni singola professione.


(nelle foto da sx Americo Montera, Paolo Molinara, Pasquale Genovese ed Enrico Tortolani )

Sono stato sempre convinto che l'Avvocato del Libero Foro rappresentasse la figura di riferimento per il mio percorso professionale ed umano.
Oggi devo riflettere per capire come è cambiata ed ancora cambierà la professione dell'Avvocato.
Certo, però, che la decretazione d'urgenza imposta dal governo Prodi non mi sembra indicare la strada giusta.
La 'marcia su Roma' del 12 ottobre ha riunito il popolo delle professioni.
Ha aperto un fronte comune che fino ad oggi non si era mai visto così compatto.
Serpeggia nel libero foro il timore di una normalizzazione, un'appiattimento verso il basso.
Dobbiamo difendere la nostra indipendenza.

LIBERO FORO IN LIBERO STATO




LIBERO FORO IN LIBERO STATO